Blumen Vegetable Seeds supporta l’innovativo progetto scientifico sui legumi INCREASE CSE ITALIA (Intelligent Collections of Food Legumes Genetic Resources for European Agrofood Systems) fornendo per il terzo anno il fagiolo borlotto Meccearly come varietà di controllo per l’esperimento di Scienza dei Cittadini 🌱
Il progetto INCREASE, lanciato a maggio 2020, coinvolge 28 fra università, centri di ricerca e istituzioni europee e internazionali, è stato finanziato dal programma di ricerca Horizon 2020 dell’UE ed è guidato da Roberto Papa, ordinario di Genetica Agraria dell’ Università Politecnica delle Marche.
Strumenti e metodi di conservazione per le risorse genetiche dei legumi
Il progetto mira a sviluppare strumenti e metodi di conservazione efficienti ed efficaci per le risorse genetiche dei legumi, per promuovere la biodiversità agricola in Europa anche attraverso la ricerca partecipativa, invitando, con l’Esperimento di Citizen Science, chiunque abbia a disposizione uno spazio, in campagna o in città, a coltivare le varietà di fagiolo comune, monitorandone la crescita.
L’importanza dei legumi in generale e dei fagioli in particolare è dimostrata dal fatto che la Food and Agriculture Organization (FAO) li ha definiti «semi nutrienti per un futuro sostenibile». Occorre quindi «sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo importante dei legumi per una produzione alimentare sostenibile e per una dieta sana e sul loro contributo alla sicurezza alimentare e alla nutrizione; promuovere il valore e l’utilizzo dei legumi in tutta la catena alimentare, i loro benefici per quanto riguarda la fertilità del suolo e i cambiamenti climatici e la lotta alla malnutrizione; incoraggiare connessioni attraverso tutta la catena alimentare per promuovere la produzione di legumi, incoraggiare il potenziamento della ricerca e affrontare le sfide nel campo del commercio dei legumi» (FAO 2016).
L’esperimento di Citizen Science (Scienza dei Cittadini)
Più di mille varietà di fagioli verranno distribuite ai cittadini che partecipano all’Esperimento di Citizen Science. Si tratta di semi attualmente conservati nelle banche del germoplasma europee e utilizzati nel progetto INCREASE dai ricercatori, e che vengono rimessi nelle mani e nella terra di chi coltiva. A ciascuno verranno recapitati 10 semi di 5 varietà scelte casualmente, più la varietà di controllo comune a tutti: il fagiolo borlotto Meccearly.

Attraverso l’App INCREASE CSA, in maniera molto semplice e con l’aiuto di tutorial, i partecipanti potranno condividere dati, informazioni e immagini sulle fasi di crescita, maturazione, raccolta, moltiplicazione e sulle caratteristiche dei fagioli, ricevendo supporto dal team di INCREASE durante tutto il percorso di crescita e coltivazione delle piante.
“In base al principio di open science, INCREASE dà ai cittadini libero accesso ai risultati della ricerca scientifica – afferma il prof. Roberto Papa – promuovendone la diffusione e la condivisione”.
L’agricoltura ha bisogno di un nuovo inizio – continua Papa – noi dobbiamo salvaguardare la conservazione delle risorse genetiche, ma soprattutto dobbiamo migliorare il loro uso. Del resto non possiamo distinguere la conservazione dall’uso. È dall’utilizzo dei semi che nasce la conoscenza. Più è ampia la platea degli utilizzatori, maggiore è il numero di informazioni che possiamo ottenere”.

Promuovere lo sviluppo dell’agrobiodiversità
I semi che verranno distribuiti provengono da diverse banche del germoplasma europee. Sono varietà locali ben note ai ricercatori: il loro genoma è già sequenziato, le loro caratteristiche sono state valutate in serra in condizioni controllate. Lì dove si trovano sono accessibili solo ai ricercatori, ma non a chi le coltiva; infatti sono varietà che non si trovano nei cataloghi nazionali ed europei dei semi autorizzati per la vendita.
Sono varietà che risalgono perlopiù agli anni ’50, tramandate nelle aziende a conduzione familiare o negli orti – spiega Papa – ad un certo punto, verso la fine del ‘900, questo passaggio non si è più verificato, con un calo drastico di agro-biodiversità. Oggi, fortunatamente, i soggetti che chiedono di avere accesso a queste varietà è in aumento e noi ricercatori dobbiamo garantire una gestione meno centralizzata della conservazione dei semi per promuovere lo sviluppo dell’agro-biodiversità”.
Malgrado esistano alcune limitazioni di legge allo scambio dei semi, per motivi di sicurezza o igienici, i fagioli del progetto INCREASE si possono, invece, scambiare liberamente perché si tratta di un’attività sperimentale di modiche quantità. Non c’è rischio di pirateria perché tutti i semi sono caratterizzati (il loro DNA è noto), nessuno se ne può appropriare e lo scambio avverrà secondo i trattati internazionali sulle risorse genetiche. “Ognuno potrà partecipare liberamente – rassicura Papa – se lo scambio è libero, è un guadagno per tutti”. E pazienza se qualche seme andrà perso perché non avrà trovato il terreno adatto o se perderà la sua purezza perché si incrocerà con altre varietà. Anzi, ciò potrà rappresentare un nuovo inizio di un processo evolutivo“.
Già più di 6.000 cittadini provenienti da tutta Europa hanno aderito al terzo round di Citizen Science, un successo enorme!
